Chi la conosce ha già avuto modo di apprezzarne le caratteristiche: parliamo dell’App Tinaba, che in maniera totalmente gratuita permette di raccogliere, inviare e condividere il denaro a seconda delle necessità quotidiane di ognuno.
L’app rende possibile inviare denaro ad amici e parenti, risparmiare in automatico o inviare una paghetta ricorrente ai propri figli, oltre a fungere da piattaforma di raccolta fondi senza commissione sia per progetti personali, che per progetti di natura pubblica volti ad iniziative benefiche, senza costi sia da parte di chi raccoglie denaro, sia per chi contribuisce con una quota o fa una donazione.
A differenza della maggior parte delle piattaforme online dedicate al crowdfunding, che prevedono una commissione sul totale raccolto, Tinaba permette infatti di avviare la propria campagna di raccolta fondi a scopo benefico e sociale (“Progetti Pubblici”) o personale (“Progetti Privati”) senza alcun costo. A prescindere dal raggiungimento o meno dell’obiettivo, il denaro raccolto con Tinaba può essere in ogni momento speso dall’autore del progetto.
Attualmente, per i Progetti Pubblici la convenienza è doppia perché Tinaba sostiene le idee della sua community e aggiunge automaticamente un Euro per ogni donatore.
Molto più del semplice crowdfunding
Ma che cosa intendiamo quando parliamo di Progetti privati? Nel mondo di Tinaba è il termine per indicare quei progetti di raccolta fondi rivolti a un obiettivo personale. Si tratta dello strumento giusto per realizzare i propri desideri con l’aiuto di amici e parenti, come ad esempio regalarsi il viaggio a Cuba tanto agognato o finanziarsi quel corso di cucina che si sogna da tempo…
Ma anche per realizzare una colletta regalo per un amico o un famigliare, raccogliendo le quote degli altri partecipanti direttamente attraverso la App.
Siamo sempre più social
Trattandosi di progetti collaborativi ed essendo sempre più importante la capacità di fare rete nell’epoca di Facebook & Co., Tinaba permette di condividere un progetto tramite i propri account social o di messaggistica istantanea, rendendo così la diffusione molto semplice e immediata.
Tra le opzioni previste dall’app rientra infatti la possibilità di creare un progetto con invitati suggeriti, utile in quelle situazioni in cui l’autore del progetto non conosce i numeri di cellulare di tutti coloro che potrebbero partecipare (ad esempio, nel caso di una raccolta fondi per partecipare a un regalo di nozze impegnativo). In questo modo, gli invitati possono a loro volta coinvolgere i loro amici e colleghi nella raccolta delle quote, condividendo il link al progetto via SMS, chat, e-mail o altro ancora.
Per quanto riguarda i soli progetti pubblici rivolti a iniziative benefiche, invece, l’App prevede che al raggiungimento di determinate soglie di partecipanti la campagna diventi visibile a livello locale e nazionale per tutti gli utenti di Tinaba.
Non un altro Digital Wallet
Tinaba è un ecosistema digitale che trasferisce le logiche del mondo Social all’interno della sfera di gestione del denaro, per mezzo di strumenti di condivisione delle spese (ad esempio, una cassa comune) e i sopracitati strumenti di raccolta fondi per progetti privati o pubblici. Inoltre, con la funzione Salvadanaio è possibile risparmiare in modo automatico, anche con l’aiuto dei propri famigliari e amici, mentre la funzione Dividi conto consente di raccogliere automaticamente le quote al termine di una cena o di un pranzo in un esercente convenzionato di Milano.
Pensate infatti alle complicazioni che si sperimentano quando è il momento di dividere il conto di una cena tra amici: pagare alla romana o ognuno per sé? E poi è necessario che qualcuno raccolga i soldi fisicamente, cambi a chi non ha banconote di piccolo taglio, addizioni e sottragga quote, rifaccia i conti se manca qualcosa, fino ad arrivare alla somma finale da consegnare al ristoratore e alla distribuzione del resto ai partecipanti. Un vero stress! E se potessimo fare tutte queste operazioni in un istante?