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Vendere oro usato ai compro oro, le 6 fasi della vendita
A chi non è mai accaduto di mettere in ordine un cassetto o aprire una scatola rimasta in un angolo da tempo immemorabile e ritrovare un vecchio braccialetto, magari rotto o mai usato perché non piaceva. Il primo impulso può essere quello di lasciarlo dove è per chissà quanti altri anni. Ma non vale la pena. Molto meglio tenerlo in bella vista e cercare anche quegli altri gioielli, forse poco impegnativi e quindi facilmente dimenticati: un anellino d’oro, un altro braccialetto, una collanina e chissà cosa altro. Mettiamo tutto insieme e pensiamo come fare per venderli e ricavare una cifra, anche non eccessiva, ma che ci può consentire di acquistare magari proprio un altro monile. Se i nostri gioielli sono di oro certamente ne ricaveremo un bel gruzzoletto, ma anche l’argento non è da scartare, siamo sempre in presenza di un metallo prezioso. È importante seguire un percorso logico per ottenere quello che vogliamo, con solo sei passi ci riusciremo. Per prima cosa è necessario trovare un Compro Oro a Roma, è possibile scegliere fra moltissimi negozi che praticano questo genere di commercio. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Non è consigliabile girare per la città fino a trovare quello che si vuole, molto più comodo navigare su internet, seduti comodamente sul divano di casa propria e visitare diversi siti online fino a circoscrivere la ricerca ai pochi Operatori che ci ispirano fiducia. In secondo luogo è importante che il Compro Oro prescelto goda di una buona, meglio ancora ottima, reputazione. È quasi sempre meglio affidarsi a insegne consolidate sul mercato che tengono al loro nome e non ricorrerebbero mai a truffe. Terza cosa da tenere in considerazione è la vicinanza alla propria abitazione. Molto più comodo, anche perché di solito le transazioni avvengono in contanti. Fino a poco tempo fa la cifra pagata cash non poteva superare i mille euro, anzi novecentonovantanove. Con le nuove normative il tetto è salito a tremila. Quarto suggerimento controllare che sia contemplato il blocco del prezzo online, in modo da avere almeno un giorno di tempo per decidere se veramente si vuole concludere la transazione o rimandare a tempi migliori. Quinto, ma non in ordine di importanza, suggerimento è monitorare, se si ha tempo e voglia, per alcuni giorni l’andamento del mercato dell’oro e cercare di capire quale è il momento più favorevole per vendere. Visto che abbiamo deciso di cedere il nostro oro usato, non è disdicevole cercare di ottenere il massimo guadagno possibile per quel determinato periodo di tempo. Da non dimenticare che anche l’argento ha un suo mercato con le proprie quotazioni, esattamente come l’oro. L’unica differenza è che il prezzo dell’oro viene stabilito, a livello mondiale, due volte al giorno, quello dell’argento una sola volta. Ultima cosa da fare, se già non si è provveduto, è pesare i nostri gioielli, in modo da avere un’idea di massima di quello che potremmo ricavare dalla loro vendita. Ovviamente se ci sono delle pietre preziose o semipreziose andrebbero levate. Alcuni Compro Oro, ma sono pochi, non le acquistano. Se sono di valore meglio richiedere una valutazione. Solitamente gli Operatori Professionali, su richiesta, eseguono stime gratuite sui gioielli che vengono loro offerti. A questo punto non rimane che recarsi nel luogo prescelto per formalizzare la transazione e forse già sapendo come investire la cifra che si sta per riscuotere. Capito perchè non valeva la pena lasciare quel braccialetto in fondo al cassetto. |
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